[S] Domenica scorsa siamo andati in centro a Bologna a trovare un'amica (Claudia, 36 anni, bella presenza, alto livello sociale. Astenersi perditempo). Mentre le donne biscottavano - producevano biscotti - mi sono dedicato alla lettura dell'enciclopedia de La Cucina Italiana.
Facendo zapping tra le pagine ho scovato una simpatica ricetta che ho pensato utile per l'annoso problema della colazione per i bambini. Eh già perchè in casa nostra la colazione è trattata paro paro come il pranzo o la cena. Tavola apparecchiata, tutti seduti, televisione rigorosamente spenta e via ... via ... via con cosa ? Si sa che Giorgia punta la sveglia alle 06.40 ma solo dopo 4 rimandi da 5 minuti del suo Blackberry pensa di alzarsi. Si alza, ma mica si sveglia. Prepara i bambini, si lava, legge, porta a scuola Gpiccolo, arriva in ufficio, lavora ma diciamo che inizia a capire chi è, dov'è, perchè c'è, verso le 10.00 dopo il terzo caffè.
Detto questo, leggendo l'enciclopedia ho trovato questa ricetta delle Brioche alle Mele che ho trovato interessante. Mi ha invogliato perchè sino ad oggi (16 novembre), siamo riusciti a mantenere spenti i termosifoni e ogni tanto una ricetta che preveda l'utilizzo del forno non è male: si scalda la casa, toglie umidità e abbiamo una soluzione per a colazione.
In una giornata uggiosa, piovigginosa, umida, cosa c'è di più bello del tepore del forno acceso, della casa illuminata dal calore delle candele e il profumo delle mele che cuociono ? Si perchè le mele, prima di essere inserite nella pasta lievitata devono essere passate per una ventina di minuti sotto al grill del forno e tutto questo rende l'atmosfera molto profumata. Spolverizzaci pure un pò di cannella (non presente in ricetta), ed ecco che la fragranza è creata. Dovrebbero fare un Arbre Magique da auto alla fragranza Mela Cotta e Cannella.
Veniamo a noi, riporto (parola dolorosa per uno pelato), la ricetta estratta dal libro ma modificata secondo il mio punto di vista:
Per la pasta Brioche:
- Farina Bianca 500 gr. più un poco per la spianatoia
- 6 tuorli
- Burro 100 gr. più un pò per imburrare la carta da forno
- Zucchero semolato 100 gr.
- Lievito di birra 15 gr.
- Latte 200 ml.
- Sale
Per farcire:
- 6 mele
- 1 uovo
- Zucchero di canna
- Zucchero a velo
- Burro
Preparare la pasta brioche: fare una pastella (lievitino), con 100 gr. di farina setacciata, il lievito sciolto in 50 ml. di acqua tiepida (mai acqua molto fredda o molto calda). Lasciare lievitare per circa un'ora coperto.
Mettere all'interno di Santa Planetaria (che spettacolo di elettrodomestico), insieme ai tuorli, allo zucchero, al burro ammorbidito, pizzico di sale, farina rimasta (400 gr), ai 200 ml. di latte.
Ho trasferito l'impasto sulla spianatoia dopo averlo lavorato brevemente. Lasciar lievitare per un'oretta coperto da un canovaccio pulito.
Mentre la pasta brioche lievita pelare le mele, detorsolarle, tagliarle a metà e affettarle finemente mantenendo la forma della mezza mela. Trasferirle su carta da forno imburrata, spolverare con zucchero di canna e passare sotto al grill finchè non imbruniscono.
Trasferire la pasta sulla spianatoia e tirarla di mattarello (a t'la dag me la Spisni), portandola allo spessore di 1 cm. Ricavare 24 dischi del diametro di circa 6 cm. Ho utilizzato un coppapasta passandolo nella farina ad ogni taglio per evitare di lasciare attaccato dell'impasto.
Prendere 12 dischi e stirarli col mattarello, adagiarvi sopra le mezze mele e ricoprire con altrettanti dischi premendo per sigillare bene. Coi grebbi di una forchetta schiacciare il bordo lungo tutta la circonferenza. Cucina e geometria.
Spennellare 'ste mega brioche con un uovo sbattuto, spolverizzare con zucchero di canna, adagiarli sopra carta da forno imburrata e lasciare riposare per 30 minuti (rilievitano). Infornare per 20 minuti a circa 180 °C (io utilizzo il forno ventilato).
Prendere una sedia, sedersi di fronte a Forno TV ed ammirare: 20 minuti di spettacolo puro.
Tutto questo in una situazione ideale: casa vuota.
Poi succede che torna a casa la ciurma. Le candele si spengono, le luci si accendono, il silenzio diventa rumore e arriva la domanda spezzagambe "MA CON QUEI 6 ALBUMI RIMASTI NON CI FAI NIENTE ?".
Poi succede che torna a casa la ciurma. Le candele si spengono, le luci si accendono, il silenzio diventa rumore e arriva la domanda spezzagambe "MA CON QUEI 6 ALBUMI RIMASTI NON CI FAI NIENTE ?".
Maledetto me quando non li ho versati giù per il cesso. Ecco che i cuochi in cucina sono diventati due e cosa ti inventa lei ??? CAPCHEICS. Lo scrivo così perchè ieri sera li ho odiati.
Sono entrati nel forno prima delle mie brioche, sono usciti e i bambini cos'hanno preferito ?
I CAPCHEICS della mamma.
I CAPCHEICS della mamma.
Capcheics veloci senza frosting |
Ma come sono fortunati quei bambini ... non esistono più genitori così ... siete rari !!!!
RispondiEliminaComunque ha ragione la Romy, caro Stefano, un invito per assaggiare queste delizie no ????
RispondiEliminaGrazie Vicci, troppo buona !!!
RispondiEliminaCi sarà un'occasione in cui faremo una cena evento... molto presto.
E' possibile avere anche la ricetta dei " Capcheics" della Gio?????I dolcetti con le mele mi ispirano un casino ma i capcheics sono più veloci e forse con un livello di difficoltà più basso quindi più adatti al mio livello! grazie Romy
RispondiEliminaTe la mando via mail!! E poi la prossima volta che ci vediamo te li porto già fatti!! Giorgia
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