[S] Ultimamente scrivo pochi post sul blog, preferisco sia Giorgia a portarlo avanti.
Ha dato una sua impronta e creato un suo stile e chi la segue è abituato ad apprezzarne contenuti e temi. E' molto brava e anch'io sono un suo assiduo lettore.
Ieri però mentre ero in viaggio per lavoro, ascoltando la radio, ho sentito una canzone che mi ha obbligato a scrivere un post sull'annoso problema dei CALZINI.
Sembra un argomento stupido e mi rendo conto che i problemi del mondo siano altri ma più passa il tempo, più parlo con le persone, più sono convito che sia una piaga sociale.
Ma sapete cosa significa svegliarsi e pianificare mentalmente l'abbigliamento della giornata pensando a camicia, pantaloni, cintura, scarpe e poi arrivi lì, apri il cassetto e ... e... panico !
La maggior parte delle volte i calzini sono accoppiati in maniera errata per colore o per ricamo.
Quelli corti da palestra, tecnici, possono essere destri (R), o sinistri (L), e sistematicamente arrivi in palestra, scomponi il fagottino e trovi L / L o R / R. Questo forse è il caso più problematico perchè mentalmente ti parte la "paranoia" di camminare storto: tutto verso sinistra (LL), o tutto verso destra (RR), una sorta di mala convergenza podale.
Poi c'è l'angolo "degli orfani" dove calzini di ogni tipo (eleganti, sportivi, fantasmini, corti, lunghi, estivi, invernali), giacciono in attesa di ritrovare il compagno perduto.
A volte mi chiedo se sia la lavatrice a fagocitarli. Il pensiero più bizzarro è quello che un giorno torneremo a casa trovandola allagata per colpa del tubo di scarico completamente intasato da decine e decine di calzini. Sono consapevole che è una ipotesi impossibile per via della presenza del filtro ma mi piace pensarlo.
Voi non potete immaginare quanto desideri una cabina armadio con una parete piena di calzini esposti come nei grandi magazzini. La scorsa settimana eravamo a Misano da Oliviero e Giorgia mi ha fatto notare che stavo guardando la parete dei calzini con gli occhi lucidi, con uno sguardo tra l'incantato e il malinconico.
La domanda che molti di voi si porranno è "ma perchè non ti arrangi e non te li lavi da solo?" , ecco, bella domanda. Non posso. La lavanderia per me è zona off-limits, è come se ci fosse fuori un cartello con la mia foto all'interno del disco rosso e bianco barrato: "Io non posso entrare". E dire che mi piacerebbe lavare e stirare ma secondo me Lei hai paura che io possa fare danni alla sua nuova lava-asciuga ipertecnologica...
Ecco allora che il testo della canzone di Vinicio Capossela riassume perfettamente la dura vita di un calzino.
Buona giornata a tutti, Stefano
IL PARADISO DEI CALZINI - V. CAPOSSELA
Dove vanno a finire i calzini
quando perdono i loro vicini
dove vanno a finire beati
i perduti con quelli spaiati
quelli a righe mischiati con quelli a pois
dove vanno nessuno lo sa
Dove va chi rimane smarrito
in un'alba d'albergo scordato
chi è restato impigliato in un letto
chi ha trovato richiuso il cassetto
chi si butta alla cieca nel mucchio
della biancheria
dove va chi ha smarrito la via
Nel paradiso dei calzini
si ritrovano tutti vicini
nel paradiso dei calzini..
Chi non ha mai trovato il compagno
fabbricato soltanto nel sogno
chi si è lasciato cadere sul fondo
chi non ha mai trovato il ritorno
chi ha inseguito testardo un rattoppo
chi si è fatto trovare sul fatto
chi ha abusato di napisan o di cloritina
chi si è sfatto con la candeggina
Nel paradiso dei calzini..
nel paradiso dei calzini
non c'è pena se non sei con me
Dov'è andato a finire il tuo amore
quando si è perso lontano dal mio
dov'è andato a finire nessuno lo sa
ma di certo si trovera' la'..
Nel paradiso dei calzini
si ritrovano uniti e vicini
nel paradiso dei calzini
non c'è pena se non sei con me
non c'è pena se non sei con me
quando perdono i loro vicini
dove vanno a finire beati
i perduti con quelli spaiati
quelli a righe mischiati con quelli a pois
dove vanno nessuno lo sa
Dove va chi rimane smarrito
in un'alba d'albergo scordato
chi è restato impigliato in un letto
chi ha trovato richiuso il cassetto
chi si butta alla cieca nel mucchio
della biancheria
dove va chi ha smarrito la via
Nel paradiso dei calzini
si ritrovano tutti vicini
nel paradiso dei calzini..
Chi non ha mai trovato il compagno
fabbricato soltanto nel sogno
chi si è lasciato cadere sul fondo
chi non ha mai trovato il ritorno
chi ha inseguito testardo un rattoppo
chi si è fatto trovare sul fatto
chi ha abusato di napisan o di cloritina
chi si è sfatto con la candeggina
Nel paradiso dei calzini..
nel paradiso dei calzini
non c'è pena se non sei con me
Dov'è andato a finire il tuo amore
quando si è perso lontano dal mio
dov'è andato a finire nessuno lo sa
ma di certo si trovera' la'..
Nel paradiso dei calzini
si ritrovano uniti e vicini
nel paradiso dei calzini
non c'è pena se non sei con me
non c'è pena se non sei con me
Con questo post partecipiamo al Linki Party di http:cecrisicecrisi.blogspot.ii
Finalmente ho potuto condividere la lettura di un post con mio marito: aveva letteralmente le lacrime agli occhi, secondo me si è riconosciuto nella sindrome da calzino...
RispondiEliminaNoi abbiamo una montagna di calzini spaiati in casa. ... grandi e piccini in cerca del loro compagno. È un vero mistero! Ciao a tutti Giorgia e Stefano
EliminaE' proprio comune allora perdere i calzini, pensavo di essere solo io ...
RispondiEliminaBellissima la canzone
Ciao
Norma
Non sei sola!!! Per noi rimane un mistero. .. ciao Giorgia
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