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L' abito perfetto

[G] Dieci anni fa più o meno a quest'ora portavo a casa tutto impacchettato in un enorme sacca bianca lui: l'ABITO.
Se fosse stato possibile l'avrei indossato subito ma avrei rischiato di stropicciarlo troppo e non sarebbe stato giusto... era talmente bello che si sarebbe dovuto mostrare in tutto il suo splendore il grande giorno. 
Se state continuando a leggere i casi sono due: o avete vissuto la stessa emozione e capite di cosa parlo o sperate che dietro questo vaneggiare ci sia un fine. Abbiate fiducia è una bella storia quella che vi sto per raccontare!
Era nella mia mente da sempre ma me ne resi conto solo dopo. Quando entrai nel negozio per la prima prova, non lo notai subito. Avevo in testa altro: un bellissimo abito rosa cipria visto in vetrina qualche mese prima. Provai subito quello e altri 2/3 sul genere. Gonna liscia corpetto, un fiore ad arricchire il tutto per accentuare lo stile romantico... sembrava perfetto, poteva essere lui, ma c'era qualche cosa che non mi convinceva del tutto.
Allora la Pucci, mia fedele amica e consigliera cogliendo subito la mia punta di perplessità iniziò a guardarsi intorno, cercando tra gli "scartati" una proposta valida.
Ed ecco che si presentò lui: 12 strati di tulle sovrapposto a formare la gonna, rose rosse di velluto appuntate qua e là, un nastro in vita e il corpetto decorato con 20 nastrini diversi.
Una visione per me un commento sarcastico per lei: "Ma chi se lo mette un abito del genere????"
Chiesi timidamente alla signora di provarlo, "così tanto per vedere, ma non è il mio genere" e invece fu subito amore.
Dicono che sia l'abito a scegliere la sua sposa... con me non dovette insistere tanto. Era talmente bello che per me andava bene così, avrei potuto tenere anche il campione di prova. In realtà mi venne rifatto uguale con qualche modifica: le rose della gonna diventarono bianche e il nastro in vita di velluto verde, più autunnale e sobrio come colore. Aggiungemmo qualche strato di tulle in più perché almeno una volta nella vita si può esagerare. 
"Finalmente hai il tuo abito da Rossella" disse mia mamma appena lo indossai con le modifiche. E tutto mi fu chiaro.
Ho visto Via col Vento talmente tante volte che potrei doppiare i dialoghi di tutti i personaggi, ho nel cuore tutti gli abiti di Rossella O'Hara, ma uno ha sempre occupato un posto speciale: quello indossato per il pranzo alle 12 Querce. 

Fonte Internet

Non preoccupatevi niente maniche sfarfallose nel mio abito e nessun fiore ricamato, ma vi assicuro che il colore e il tessuto del nastro sono gli stessi, anche l'ampiezza della gonna forse.
Ora immagino che vorreste vedere la foto...per questo però dovrete aspettare domani. Perché domani saranno 10 anni di matrimonio, 10 anni da quando ho indossato il mio abito e vi assicuro che Stefano era 10 volte più bello di Rhett Butler.

A presto, Giorgia 

Commenti

  1. allora aspetto domani... però che curiosità! Anche il mio abito era già "mio" prima di diventarlo, l'ho visto su internet, l'ho cercato, l'ho provato... ed è stato perfetto così! l'unica occasione nella mia vita in cui non ho avuto indecisioni...Auguri!

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  2. Risposte
    1. Qualche tempo fa Stefano ha caricato una vostra foto del matrimonio pero' non ti si vede molto perche' lui ti fa "ombra"...mi raccomando...metti una o piu' foto in cui si possa cogliere l'essenza dell'abito e la bellezza di chi lo indossa. Ciao. Simona

      Elimina
    2. Ciao Simona, cercheremo di fare il possibile. Oppure potrei farti vedere l'album del fotografo il prossimo anno in spiaggia!!! Grazie buona serata!! Giorgia e Stefano

      Elimina
  3. Ciao carissima... Non vedo l'ora di vedere il tuo abito, aspetto con ansia domani...

    Maira

    RispondiElimina
  4. Insomma sei una sostenitrice dell'"abito a meringa" ... se ti dico che mi sono sposata con i pantaloni?

    RispondiElimina

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